Merende per la scuola approvate dalla nutrizionista

Merende per la scuola approvate dalla nutrizionista
Merende per la scuola approvate dalla nutrizionista

La scuola ormai è iniziata, ci sono i quaderni nuovi, i pastelli sono stati temperati, il diario è ancora all’inizio (ma già ci sono le prime decorazioni) e magari qualcuno ha anche l’astuccio o lo zaino nuovo.

Mamme e papà, avete mai pensato però di rinnovare anche le merende per la scuola? Al bando briochine confezionate, succhi di frutta pieni di coloranti e zuccheri o patatine nel sacchetto: con la dott.ssa Alessandra Esposito vi daremo qualche spunto per delle ottime soluzioni da portare a scuola o da mangiare a metà pomeriggio, prima dei compiti e del gioco.

Merende per la scuola: la teoria

Prima di passare alle ricette, qui la dott.ssa Esposito ci spiega perché è importante scegliere la merenda giusta per la salute dei più piccoli (e io aggiungo: lo stesso ragionamento vale anche per noi grandi, a maggior ragione visto che i bimbi fanno ciò che vedono fare dalla loro mamma e dal loro papà).

 

A prescindere da cosa gli proponente – e la classica frutta è sempre un’ottima soluzione, i dolci sono dolci e vanno considerati più un extra che non la quotidianità – giocate anche con la presentazione. Si mangia anche con gli occhi e per i bambini questo è ancora più vero. “Disegnate” faccine o paesaggi, usate i colori e le forme, piattini sfiziosi o bicchieri decorati oppure… preparate delle farfalle porta-merenda: qui come fare.

 

Spesso si ha anche l’abitudine di accompagnare la merenda con un bicchiere di una bibita, ma siete certi che sia una scelta saggia? Potrebbe anche essere “buono” dal punto di vista del gusto, ma cosa c’è in quel bicchiere frizzante e colorato? Sapete che le bibite zuccherate favoriscono obesità, diabete e caduta dei denti? Qui potete approfondire.

La semplice acqua va benissimo per le merende per la scuola, ricordatevi di metterne una bottiglietta in cartella ai vostri bimbi. Per il pomeriggio, se volete qualcosa da bere perché non optare per un frullato? Qui ben 15 ricette suggerite dalla dott.ssa Esposito: c’è solo l’imbarazzo della scelta.

 

Cosa mangiare a merenda

 

Frutta e verdura (perché non pensare a un piattino “aperitivo” con bastoncini di carote, olive e mandorle?) sono sempre l’opzione migliore, ma va bene anche del buon pane con della ricotta, dell’affettato senza conservanti o del formaggio non industriale oppure della crema di nocciole. Ebbene sì, la crema di nocciole è un’ottima merenda, così come tutti i “burri” di frutta secca: si tratta semplicemente di nocciole o mandorle o altra frutta secca frullata fino a diventare una crema spalmabile. Al bio e ormai anche nei supermercati più forniti si trovano quelle al 100% di sola frutta secca. Se ogni tanto volete concedere ai bimbi una merenda più golosa o energetica potete provare una crema di nocciola e cioccolato, ma non la più famosa, ci sono ben 20 alternative recensite dalla dott.ssa Esposito molto più valide (e buone!) di quella pubblicizzata in ogni dove.

Oltre ai già citati frullati, ci sono poi lo yogurt (ecco come sceglierlo, in sintesi meglio bianco intero e poi lo “condite” voi) oppure, per i bimbi che apprezzano il salato, l’hummus spalmato sul pane o in cui intingere le verdure crude.

 

E se volete sbizzarrirvi in cucina? Magari facendovi aiutare anche dai bimbi, in modo da fargli passare un pomeriggio diverso dal solito? Qui trovate le nostre migliori ricette: il risolatte, muffin, torte, plumcake (tra l’altro… preparate e congelatele a fette, basterà scongelarle nel tostapane per avere un dolcetto come appena fatto sempre a disposizione), panificati senza glutine, senza latticini, senza zucchero ma uno più buono dell’altro. 

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