Conoscete il ristorante bio.it a Milano che si trova sotto il Bosco Verticale, zona nuova e meravigliosa di un capoluogo lombardo sempre in fermento ed evoluzione? No?
Bene, anzi, male, ma non vi preoccupate: ve lo facciamo scoprire noi.
Sono stata invitata ad una cena degustazione da bio.it qualche tempo fa per due motivi. Il primo, assaggiare la pizza napoletana, che da maggio è stata inserita nel menù serale. Il secondo motivo, invece, era quello di assaggiare i nuovi piatti estivi.
Non mangiando né frumento, né latticini ho dovuto rinunciare alla pizza, ma aspetto, profumo ed espressione degli altri commensali mi fanno essere piuttosto sicura del fatto che fosse deliziosa, per cui – pur non avendola assaggiata – mi sbilancio e ve la consiglio e continuo a sperare che prima o poi la introducano magari di farro o di cereali senza glutine (ma non di quegli orrendi mix già pronti che si trovano facilmente).
Tutte le pizze del menù sono preparate con farine macinate a pietra e, ovviamente, rigorosamente bio. Per i condimenti ci si affida alle eccellenze, come i pomodorini del Piennolo del Vesuvio, pomodoro San Marzano dop oppure olio delle colline salernitane.
Il menù degustazione (con il quale mi sono decisamente rifatta) era composto da piatti leggeri e gustosi, di stagione e sfiziosi, proprio come piacciono a me. Un notevole plus è anche il fatto che tutte le materie prime usate da bio.it sono biologiche e fornite dall’azienda Bioitalia, proprietaria del locale.
I piatti, tra l’altro, mi hanno anche dato un sacco di spunti per il blog, bisognerebbe solo avere il tempo di rifarli, mannaggia! Ormai l’estate è agli sgoccioli, ma chissà che non ci riesca l’anno prossimo.
Come antipasto abbiamo mangiato un involtino di melanzana farcito con crema di ceci e ricoperto con sugo di pomodoro San Marzano dell’agro sarnese-nocerino Dop – piatto glutenfree, senza latticini e veg – e un delizioso carpaccio di manzo con julienne di spinacino, brunoise di nettarine, granella di nocciole e zenzero, anche questo senza glutine e senza latticini (e a pensarci bene anche paleo).
I primi sono stati dei tortelloni fatti a mano ripieni di ricotta e basilico in salsa di sugo San Marzano dell’agro sarnese-nocerino DOP e scaglie di Parmigiano Reggiano 24 mesi, che non ho assaggiato, e un risotto con pesche, crema di rucola e gamberetti veramente delizioso: adoro mettere la frutta nei piatti salati, ma nel risotto mi mancava e questo mi ha decisamente conquistato.
Abbiamo concluso la cena con una freschissima mousse di anguria con succo di limone, menta e peperoncino e una selezione di dolci della casa (cheesecake, torta prugne e zenzero e torta al cioccolato).
Ottimo cibo e ottimo vino – sì, perché la cantina di bio.it è di tutto rispetto – compagnia allegra e piacevole e vista sul suggestivo Bosco Verticale: cosa volere di più? Un locale in cui andare anche a pranzo oppure per fare colazione o magari una merenda. Nessun problema, bio.it è aperto 7 giorni su 7 e può soddisfare veramente ogni desiderio. Noi, ad esempio, abbiamo fatto un aperitivo prima di cena con un centrifugato fatto al momento, ma ci sono anche i dolci – che ci sono stati portati come dessert – per la colazione o la merenda, le tisane e gli infusi, la piccola pasticceria… E, se proprio proprio non volete fare un salto in una delle zone più trendy di Milano, i piatti di bio.it sono disponibili anche da asporto oppure il sabato e la domenica in versione cestino del pic nic. E, come se non bastasse, se doveste innamorarvi dei prodotti usati per preparare il nostro piatto, sappiate che sono materie prime a marchio Bioitalia e sono acquistabili nella bottega di bio.it, insomma, due piccioni con una fava.
Cosa aspettate ad andare da bio.it, a breve dovrebbe esserci anche il menù autunnale, non siete curiosissimi di provarlo? Io sì, ci vediamo lì?