Nella nostra alimentazione quotidiana cerchiamo di preferire i cereali “interi”, quindi in chicco, alla pasta e al grano in tutte le sue forme. Io devo limitare il consumo di frumento e kamut per i miei soliti svariati motivi e, in realtà, di farina bianca e di grano se ne mangia già fin troppa comunque. Non siamo poi di certo noi a dovervi dire che variare fa bene alla salute (e all’umore) e che bisognerebbe cercare di scoprire tutto il mondo di cereali che esiste.
Date queste premesse, consumiamo quindi sopratutto riso, che è alla fine il più vicino alle nostre abitudini tradizionali. Il punto fondamentale però è che noi alla fine ci annoiamo! Motivazioni salutistiche a parte, quindi, noi ci stufiamo di mangiare sempre le solite cose.
Ecco quindi un veloce “migliotto” al radicchio, preparato in una sera qualsiasi. Fidatevi, il tempo è lo stesso del risotto e sfatiamo il mito che è un piatto lungo e pesante: bastano pochi accorgimenti per renderlo un piatto da tutti i giorni.
Ingredienti per 2 porzioni:
-200 gr di miglio (le nostre sono due porzioni non divise equamente, io ne mangio un po’ meno di metà, Andrea un po’ di più; considerate circa 70-80 gr di miglio a porzione, come per un primo qualsiasi)
-Radicchio
-Scalogno
-2-3 cucchiai d’olio
-Peperoncino
-20 mandorle circa
-Brodo vegetale (non di dado)
-Sale integrale marino
-Mezzo bicchiere di vino rosso
Procedimento:
Mettete a scaldare subito il brodo vegetale, che dovrà essere caldo per portare a cottura il miglio.
Tagliate finemente lo scalogno e mettetelo a stufare a fuoco basso con un cucchiaio d’olio e del peperoncino. Nel frattempo occupatevi del radicchio: tagliatelo a listarelle, lavatelo e asciugatelo con una centrifuga da insalata.
Quando lo scalogno sarà trasparente, alzate leggermente la fiamma, sciacquate abbondantemente il miglio mentre la pentola prende calore e poi aggiungetelo al soffritto di scalogno e peperoncino. Girate bene e fate tostare il cereale, sfumate con il vino rosso e quando l’acool sarà evaporato (annusate per non sentirne più l’odore) aggiungete un paio di belle manciate di radicchio. Rimescolate e aggiungete man mano il brodo, esattamente come si fa con il risotto, finchè non sarà cotto, controllate i tempi di cottura sulla confezione. A metà cottura ricordatevi di aggiungere altro radicchio.
Una volta che il migliotto è pronto spegnete il fuoco, aggiungete ancora radicchio, olio, girate bene e fate mantecare un paio di minuti a fuoco spento. Occupatevi delle mandorle: tritatele grossolanamente e fatele tostare in un padellino senza aggiungere altri grassi.
Impiattate il migliotto cospargendolo delle mandorle tostate.
L’idea in più:
Non avete il brodo? Tenete sempre in freezer o in frigo l’acqua di cottura delle verdure e usetela in questi casi.
Altro modo di fare un brodo express? Usate gli scarti delle verdure che state preparando (le foglie esterne ad esempio) e mettetelo su mentre preparate gli ingredienti. Versatelo sul migliotto aiutandovi con un colino e facendolo cuocere per tutto il tempo di cottura.
Volete arricchire questo piatto? Che ne dite di aggiungere del parmigiano oppure del gorgonzola o qualche goccia di aceto balsamico o magari pancetta o speck?
Una risposta a "Migliotto al radicchio"