Torta Prometo

I Moretto’s Chefs sono in vancanza!

Ma niente paura, non vi abbandoniamo: nelle prossime tre settimane condivideremo con voi nostre ricette, già pubblicate precedentemente su altri blog.

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Torta Prometeo
Torta Prometeo

Continuiamo con i dolci per rendere più facile il rientro alla routine. Quest’oggi vi lasciamo la prima ricettta pubblicata in assoluto nella blogsfera: era il lontano 27 settembre 2012 (e l’originale lo trovate qui).

Trattandosi di un “pezzo di storia” la lascio così com’è, con tanto di introduzione. Sappiate che è una torta classica, buona e perfetta per la colazione o la merenda.

Al contrario della maggior parte delle nostre ricette, non è adatta a chi segue regimi alimentari particolari, ma nulla vieta di prepararla per i vostri bimbi, mogli o mariti, fidanzati, amici o fidanzate semplicemente per renderli felici.

Buona preparazione!

 

 

Prometeo perchè in realtà dovevo scrivere del mito greco di Prometeo e invece ho fatto una torta! La ricetta originaria è la “Torta Ricotta e Pere” del sito Giallozafferano, riadattata da me.

E’ una torta “pandispagnosa”, un morbido ciambellone da gustare con una bella tazza di latte e caffè fumante o un bel tè nero, profumato e bollente, soprattutto nella versione con la frutta. Essendo piuttosto umida, però, la vedrei bene anche come dessert, magari con dei lamponi al posto delle pere e una crema inglese calda o una salsa al cioccolato (calda anche in questo caso)… Oppure ricoperta da pasta di zucchero, che va tanto di moda in questo momento! Insomma, è una torta facilissima, buona, veloce e molto versatile, a voi la palla.

Prima di iniziare, due consigli. Metteteci amore quando la fate, pensate alle persone per le quali la state preparando. Anche se è “solo” per voi, vedetela come una coccola vera, come se vi steste regalando un massaggio! Sarò come le persone che parlano alle piante, ma fidatevi, la differenza si vede.

Seconda cosa, prima di iniziare con l’impasto preparatevi già tutti gli ingredienti ben pesati (i dolci sono pura chimica, risvegliate il farmacista in voi!) e divisi in tanti piattini e ciotoline. So che poi ci sarà di più da rassettare, ma renderà il lavoro molto più semplice, veloce e vi impedirà di sporcare di più in giro nel fare il dolce. Ricoprite di carta da forno la teglia prescelta, tirate fuori tutti gli strumenti, legatevi i capelli se li avete lunghi, indossate il grembiule, pulite il piano di lavoro.


Ingredienti:

-Scorza di limone bio (va a gusto, io avendo usato il cioccolato ne ho messa circa 1/3, ma se usate la frutta mettetene di più; mi raccomando solo la parte gialla, la parte bianca della scorza è amara!)

-250 gr di farina (anche quella integrale o di farro va bene)

-170 gr di zucchero mascobado

-3 uova bio

-1 bustina di lievito per dolci

-i semi di una bacca di vaniglia

-350 gr di ricotta

-Cannella, cannella e ancora cannella! (Se non si fosse capito, la adoro nei dolci! Anche in questo caso, però, andate a gusto, potete anche ometterla, così come il limone, se non vi piace)

-100 gr di cioccolato fondente

 

Procedimento:

Il cioccolato! Io ho usato del cioccolato avanzato che avevo in giro per casa e che ho tritato grossolanamente. In realtà lo preferisco alle gocce, si sente il pezzo sotto ai denti. Se usate il cioccolato intero, mettetelo in un sacchetto per congelare e poi una mezz’oretta in freezer (così non si scioglie nel tritarlo). Passata la mezz’ora, andate di mattarello per frantumarlo! (Capite perché mi sfogo ora?!?) Attenzione solo a non distruggere i mobili…

Accendete il forno a 180°.

Sbattete ora con la frusta zucchero e ricotta, amalgamate il tutto per bene, i cristalli di zucchero devono sparire. A questo punto aggiungete la vanillina e continuate ad amalgamare il tutto. Aprite il primo uovo in una ciotolina, controllate che sia buono e aggiungetelo all’impasto continuando a montare l’impasto. Solo quando il primo uovo sarà completamente amalgamato all’impasto aggiungete il secondo, continuate a montare e aggiungete il terzo. Ora spegnete lo sbattitore e prendete il cucchiaio di legno o la marisa o il leccapentole e aggiungete cannella e scorza di limone al composto che amalgamerete con dolcezza con il cucchiaio. Siate gentili, ma fermi, il punto è che non dovete smontare l’impasto. A questo punto aggiungete la farina, mescolate dolcemente finchè l’impasto non sarà perfetto: liscio, omogeneo, morbido e profumato. A questo punto aggiungete il cioccolato! Vi consiglio di mettere un po’ di farina nel sacchetto e agitarlo come il pandoro. Con il cioccolato infarinato, sia che siano gocce che pezzetti, eviterete che affondino tristemente e creino una sorta di base cioccolatosa che non si cuoce bene e si attacca alla teglia, facendo rompere la torta. Date una rapida amalgamata e, solo se il vostro forno ha raggiunto la temperatura giusta, aggiungete il lievito. Mi raccomando, altrimenti la torta non gonfia e non cuoce bene. Altra veloce e dolce amalgamata e versate il composto in una tortiera ricoperta di carta da forno.

Il dolce va cotto per 50-70 minuti circa, ma ognuno conosce il suo forno, quindi se dal 40° minuto in poi il dolce vi sembra ben colorito, fate la prova inserendo uno stecchino al centro, se esce asciutto è pronta. Se la torta non è ancora pronta ma già bella dorata, finite la cottura coprendo la teglia con dell’alluminio. Non aprite il forno prima che siano passati almeno 40 minuti o rischiereste di far smontare la torta! E prima di toglierla definitivamente dal forno, fate sempre la prova con lo stuzzicadenti.

Fate raffreddare (se ci riuscite…), una bella spolverata di zucchero a velo e il dolce è pronto!

 

 

3 risposte a "Torta Prometo"

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