
Martedì vintage
Ogni martedì vi riproporremo su queste pagine virtuali una nostra vecchia, vecchissima ricetta già pubblicata su altri portali.
La ricetta vintage di oggi è molto poco in linea con i piatti che vi proponiamo di solito: questi plum cake contengono latticini, per di più confezionati e glutine. L’idea che c’è dietro, però, è quella che ci sta più a cuore: condividere, dimostrare affetto, amore e cura.
Nel lontano 2012 abbiamo preparato questi dolcetti tradizionali per ringraziare le nostre vicine di casa, che incarnano il rapporto di buon vicinato, al contrario di quello che succede di solito nelle grandi città.
Sempre più ci rendiamo conto che alla fine quello che conta sono i rapporti umani, gli affetti. Il che non vuol dire tornare ad un’immaginario di famigliola anni ’50 con lei in gonna a ruota e crinoline che si occupa di ricreare la famiglia del Mulino Bianco servendo casa e famigliari, mentre lui serve la famiglia portando a casa lo stipendio. Oggi, nel 2015, abbiamo la fortuna di poter declinare il nostro essere sociali, il nostro bisogno di relazioni all’interno della nostra vita, che sia una sfavillante carriera, un lavoro da impiegato in posta o da operaio, uno studente oppure il lavoro in casa non esiste la regola adatta a tutti, ma solo quella adatta a noi. Abbiamo, però, il dovere di non dimenticarcene mai: manteniamo la prospettiva su ciò che importa veramente. Prendiamoci il tempo di dire grazie, di condividere, di confrontarci, di mostrare affetto, fragilità ed intimità.
Questi plum cake – perfetti a colazione oppure per merenda, magari con una bella spremuta – vengono dal sito Philadelphia: oggi come oggi vi consiglieremmo di usare, al posto del noto formaggio spalmabile confezionato, della buona robiola, quark o altro formaggio spalmabili, magari locale.
L’impasto può essere arricchito con pezzetti di frutta o frutta secca al posto del cioccolato e diventare muffin oppure il classico ciambellone della nonna.
Per quanto riguarda la farina, via libera a farro o farina di grano di tipo 1 oppure integrale: nettamente più ricche di nutrimento. Evitate invece la classica 00, sapete che non amiamo molto i prodotti raffinati.
Chi di voi li proverà? E saranno per ringraziare qualcuno o per concedervi una pausa con qualcuno che amate?
Ingredienti per 4 plum cake:
-240 gr di Philadelphia Yo o – meglio – un formaggio morbido a scelta
-180 gr di farina 0 oppure di farro + qb
-100 gr di zucchero di cocco o mascobado
-4 uova bio
-4 cucchiai di latte
-2 cucchiai di miele
-1 cucchiaino di lievito per dolci
-1 cucchiaino di cannella in polvere
-Gocce di cioccolato fondete oppure cioccolato fondente tritato
-Scaglie di mandorla
-Burro qb
-Cacao amaro qb
Tempo di cottura:
20-30 minuti a 180° gradi
Procedimento:
Accendete il forno a 200° e portatelo a temperatura.
Nel frattempo riunite in una ciotola farina, lievito, uova, cannella, latte, 50 gr di Philadelphia e amalgamate il composto con lo sbattitore elettrico. Deve diventare un impasto gonfio, con tante bollicine e piuttosto morbido, ma non liquido.
In un sacchetto per congelare mettete il cucchiaio di farina e le gocce di cioccolato e… shakerate! Aggiungete anche le gocce all’impasto e rimescolatelo dolcemente: aver infarinato il cioccolato gli impedirà di affondare. Imburrate gli stampini e riempiteli con il composto, arrivando ad un dito dall’orlo, in forno i plum cake cresceranno!
Quando il forno avrà raggiunto la temperatura, infornate e abbassate a 180°. Fate cuocere per 20-30 minuti, controllando la cottura con uno stecchino.
Preparate nel mentre la cremina per farcire i plum cake. In una ciotolina lavorate con un cucchiaio il Philadelphia restante con il miele, meglio se a temperatura ambiente.
Sfornate e fate raffreddare per bene. Incidete la superficie dei plum cake creando un’apertura per farcirli con la crema appena preparata. Cospargete al cremina con le scaglie di mandorle, una spolverata di cannella, cacao amaro e zucchero a velo e… grazie Alessandra, Claudia e Nadia!
L’idea in più:
Volete stupire? Aggiungete della curcuma nell’impasto per avere dei plum cake di un bel colore dorato. Sostituite in questo caso la cioccolata con uvetta e mandorle.
Grazie ad Alessandra per la chiacchierata di sabato, da cui sono scaturite molte delle riflessioni qui riportate.
La ricetta originale è stata pubblicata qui il 10 ottobre 2012.
2 risposte a "Plum cake grato"