
Non fatevi ingannare dal nome: il grano saraceno ha ben poco a vedere con grano e frumento. Questo pseudo-cereale proveniente da una pianta erbacea è infatti naturalmente privo di glutine e i suoi piccoli chicchi triangolari dal sapore deciso sono deliziosi in primi piatti ed insalate di cereali.
Oggi ve lo proponiamo insieme agli asparagi e ai gamberi: un piatto colorato, di stagione e gustoso!
Il grano saraceno con gamberi e asparagi è ottimo servito caldo, ma è perfetto anche freddo o temperatura ambiente come schiscetta o insalata fredda. Basterà giocare un po’ con l’impiattamento, come abbiamo fatto noi in foto e questo piatto sarà perfetto anche per un pranzo o una cena un po’ più importante.

Questo primo, oltre a essere senza glutine, è anche senza latticini e senza soia: perfetto per gli intolleranti! E se invece tollerate tutto? Sarà un ottimo modo per sperimentare con un cereale meno noto di riso e frumento!
Ingredienti per 2 persone:
-120-200 gr di grano saraceno
-200-300 gr di gamberi
-1 mazzetto di asparagi
-1 porro
-1 cucchiaio di ghee (oppure altro olio evo se intolleranti ai latticini)
-2 cucchiai di olio evo
-1 spicchio d’aglio sbucciato e leggermente schiacciato
-sale marino integrale
-pepe bianco q.b.
Procedimento:
Iniziate dagli asparagi: puliteli* e lavateli bene. Mettete sul fuoco una pentola con dell’acqua salata e non appena raggiunge il bollore, cuocete i vostri asparagi interi per 5 minuti. Spegnete il fuoco e prelevateli con una forchetta, una pinza o una schiumarola, non butta l’acqua! Usatela, infatti, per cuocere il grano saraceno.
Nel frattempo che cuociono gli asparagi e il grano saraceno pulite il porro e e fatelo appassire in una padella capiente con un cucchiaio di ghee. Fate saltare brevemente i gamberi ben asciutti in un’altra padella con l’aglio e l’olio con la fiamma alta.
Gli asparagi dovrebbero essersi raffreddati: tagliateli a pezzetti e uniteli al porro. Aggiungete anche i gamberi ed amalgamate bene. Una volta cotto il grano saraceno scolatelo, aggiungetelo al condimento e fate saltare qualche minuto a fuoco vivace. Terminate con una spolverata di pepe bianco.
L’idea in più:
Per una nota croccante aggiungete qualche pistacchio.
Se non amate i gamberi o preferite una versione veg usate dei pisellini freschi di stagione.
Se volete una versione ricca di questo piatto, sostituite ai gamberi della pancetta croccante.
Per una nota fresca: aggiungete rucola e/o avocado a dadini a freddo a fine cottura.
*Per la pulizia degli asparagi io di solito faccio così: li spezzo appena sopra la parte bianca e legnosa, nel punto in cui si rompono facilmente; se -una volta spezzati- sopra alla parte legnosa c’è ancora molto verde, taglio solo la parte bianca e pelo quel che resta con un pelapatate. Butto le parti legnose e uso i fondi sbucciati, dopo averli cotti, per creme o pesti di verdure, mentre le punte e i gambi verdi li uso nelle ricette.
Mi piace tantissimo il grano saraceno, la prima volta che l’ho mangiato mi ha stupito sentire quanto è differente dalla farina, ha un gusto molto più delicato è anche la sua consistenza è molto gradevole, è buonissimo cucinato come hai fatto tu 🙂
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È vero! Anche io mi stupisco sempre della differenza di sapore tra farina – così intensa e sapida – e chicchi, delicati e “morbidi”. Comunque mi piace in ogni modo! Sono contenta ti piaccia la mia idea! Grazie per il tuo commento! 🙂
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