Mia sorella, Elisa appunto, adora il riso. Da bambina ne mangiava a quintali, anche solo bollito e scondito. Una merenda che quindi nostra mamma per un periodo ci ha preparato spesso era il Milchreis o Risolatte o Risogalo, per dirla alla greca. Passato questo periodo, non lo ha mai più preparato, nè mi è mai più venuto in mente.
Qualche giorno fa, per qualche strana sinapsi del cervello mi è invece venuta voglia di questa merenda infantile e coccolosa, mi sembrava l’ideale per le nostre “colazioni dei campioni”. Nessun problema, telefonata alla mamma per la ricetta e si prepara al volo. Ma come la mettiamo con gli ingredienti base: latte e zucchero? Per svariati motivi, infatti, non consumiamo latte (e pochissimi latticini) e lo zucchero lo usiamo, solo mascobado, cioè integrale di canna, che non è quello delle bustine del bar, per caffè che beviamo ogni tanto a casa. Secondo voi queste inezie possono fermarci? Ma certo che no! I tedeschi, i greci e tutti i tradizionalisti inorridiranno di questa versione, ne saranno felici invece i vegani. Per tutti gli altri: provate, il gusto non vi deluderà!
Ingredienti per 2 porzioni impari, una un po’ più piccina dell’altra:
-80 gr di riso non paraboiled (ci vorrebbe il riso adatto per dolci, ma ammetto di aver usato il carnaroli, perché avevamo quello aperto da un po’ in dispensa)
-250-300 ml di latte di mandorla senza zuccheri aggiunti
-1/2 bacca di vaniglia (o 1-2 cucchiaini di vaniglia macinata)
-Scorza grattugiata di limone non trattato (ci andrebbe intera, ma siccome non riesco mai a non togliere anche la parte bianca, che è amara, preferisco grattugiarla)
-1 cucchiaio di sciroppo d’agave
-1 pizzichino di sale marino integrale
Per guarnire:
-Cannella
-Cacao
-Cocco
-Uvetta
-Pinoli
-Frutta, spezie e frutta secca ed essiccata a piacere
-Altra vaniglia
-Altro sciroppo d’agave
Procedimento:
Portate a bollore il latte di mandorla con lo sciroppo d’agave, la cannella, il limone, il pizzico di sale ed un bicchiere d’acqua.
Appena il latte inizia a bollire, buttate il riso e fate cuocere per 30-40 minuti a fuoco basso mescolando spesso. Eventualmente, se dovesse asciugarsi troppo, aiutatevi con dell’altra acqua tiepida.
A fine cottura aggiustate la dolcezza con altra vaniglia e/o sciroppo d’agave secondo il vostro gusto.
Pronto! Versate in delle ciotoline e guarnite con cannella o cacao in polvere, per la versione classica (credo… almeno, così era la mia merenda da bambina) oppure con tutto ciò che vi suggerisce la vostra fantasia.
L’idea in più:
Se lo preparate il giorno prima per la colazione dell’indomani, basterà poi scaldarlo in un pentolino con un goccino di latte di mandorla e di acqua.
Se usate uvetta o altra frutta essiccata, ricordatevi di usare meno sciroppo d’agave!
6 risposte a "La merenda di Elisa"