Vellutata di topinambur

Vellutata di topinambur
Vellutata di topinambur

Martedì vintage

Ogni martedì vi riproporremo su queste pagine virtuali una nostra vecchia, vecchissima ricetta già pubblicata su altri portali.


Ultima ricetta della sezione “vintage” e noi stiamo già pensando ad una nuova serie di ricette… Chissà cosa bolle in pentola!

Il piatto che vi proponiamo oggi – la vellutata di topinambur – è da tenere pronto per questo inverno, quando il topinambur, tubero noto sopratutto in Piemonte, sarà nuovamente di stagione. Il gusto ricorda quello del carciofo (infatti è diffuso anche come carciofo di Gerusalemme), la consistenza quella delle patate, pur non essendo considerato un amidaceo/carboidrato. Data la sua consistenza è perfetto frullato in zuppe, creme, risotti e vellutate per dare cremosità e consistenza a questi piatti.

Già prefiguro la scena: domenica, divano, pigrizia, magari qualche stravizio di troppo, zero voglia di cucinare. Un’ancora di salvezza sono proprio le vellutate, che praticamente cuociono da sole, bisogna solo pulire le verdure e tagliare a pezzettoni. Anzi, per rendere tutto ancora più facile, mai pensato di congelare bustoni di verdure crude a pezzettoni? Basterà metterle in pentola ancora congelate con un po’ d’acqua e il gioco è fatto.

 

Per rendere più lo golosa la vellutata di topinambur, che già in partenza è senza glutine, senza soia, senza uova e senza lattosio, ho aggiunto del croccante prosciutto di Parma. Timo e pepe bianco, invece, danno quel tocco in più alla vellutata, per non far sembrare questa crema un piatto express o salvacena. Rendere questa pietanza veg è un gioco da ragazzi: basta sostituire il crudo con delle noci croccanti!


Ingredienti:

-Topinambur
-Limone
-Aglio
-Scalogno
-Olio evo
-Sale marino integrale
-Pepe bianco
-Timo fresco o essiccato
-Prosciutto crudo di Parma

 

Procedimento:

Il procedimento è semplicissimo. Partite dal topinambur: tagliatelo a pezzettoni, pelatelo e mettetelo in una ciotola con acqua e limone, in modo da evitare che annerisca.
Pelate ora l’aglio, dividetelo a metà ed eliminate l’anima, cioè il germoglio interno. Pelate anche lo scalogno e tagliate a pezzettoni anche questo.
Prendete ora una casseruola in cui metterete le verdure, mezzo bicchiere d’acqua (o di brodo vegetale fatto in casa, non di dado, mi raccomando) e un pizzico di sale.
Accendete il fornello e fate cuocere con il coperchio per 15-20 minuti dall’ebollizione, aggiungendo eventualmente altra acqua o brodo.
Nel frattempo tagliate a striscioline il prosciutto e fatelo diventare croccante in una padellina. Non serve aggiungere olio, basterà far toastare il prosciutto.
Passato il tempo di cottura, frullate con il frullatore ad immersione e rimettete sul fuoco fino a raggiungere la densità desiderata.
Aggiungete un po’ di pepe e timo, date una bella mescolata e versate nelle terrine completando con un giro d’olio, altro pepe e timo ed infine il prosciutto croccante.

 

L’idea in più:

Nella versione vegan sostituite il prosciutto con delle noci.

Per una variante moooolto saporita fate un soffritto con l’olio, l’aglio, lo scalogno e una-due acciughine. aggiungete a questo punto il topinambur, fate insaporire un paio di minuti e poi aggiungete l’acqua. Procedete poi come da ricetta.

Su questa vellutata è ottimo anche il nostro battuto di noci e capperi che trovate qui.


La ricetta originale è stata pubblicata il 18 gennaio 2015 qui.

3 risposte a "Vellutata di topinambur"

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