
Il calendario – e le temperature – ci ricordano che è ancora pieno inverno (anche se io già intravedo la primavera… sarà solo una fata morgana?) e almeno fino a Carnevale continuiamo ad avere voglia di piatti corroboranti, profumati e speziati, insomma tipicamente invernali, da mangiare al tepore di un caminetto acceso magari… o almeno sognandolo.
L’arrosto all’arancia e vino rosso è perfetto per questi ultimi (spero) giorni di inverno, in particolare per i pranzi della domenica oppure le cene casalinghe con amici.
Abbiamo provato questo piatto per il nostro pranzo di Natale e ha riscosso moltissimo successo: i profumi sono quelli tipicamente natalizi ed invernali. Le fettine di arancia puliscono e rinfrescano la bocca e contrastano con il gusto ricco di carne e salsa.
Essendo così ricco di gusti e sfumature diverse, basterà un contorno semplicissimo per completare il pasto. Questo arrosto è già da solo ricco e capace di “tenere la scena”.
Facciamo la spesa e lo proviamo questa domenica?
Ingredienti per 4-6 persone:
-600 gr circa di arrosto di manzo
-1 costa di sedano
-1 scalogno
-1 spicchietto d’aglio privato dell’anima
-1 carota
-3 cucchiai d’olio evo
-2/3 di bicchiere di vino rosso (noi abbiamo usato del Nero d’Avola)
-1-2 pezzi di anice stellato
-cannella in stecche
-chiodi di garofano
-noce moscata
-sale marino integrale
-1 peperoncino tagliato in 2-3 pezzi (in base alla piccantezza desiderata)
-pepe nero
-1-2 foglie di alloro
-scorza e succo di un’arancia (bio!)
-un’arancia pelata a vivo
-1/2 cucchiaino di farina di semi di carrube (facoltativo)
-brodo di carne o vegetale (facoltativo)
Procedimento:
Partiamo dalle basi e preparate già tutti gli ingredienti davanti a voi a portata di mano.
Procediamo ora con il soffritto: pelate sedano, carota e scalogno e tritateli finemente con l’aiuto di un robot da cucina. Mettete ora l’olio in una casseruola dal fondo spesso e aggiungete il trito di verdure, le foglie di alloro, l’anice stellato, la cannella, i chiodi di garofano, il peperoncino e metà della scorza di arancia.
Fate prendere calore a fuoco bassissimo al fondo di cottura finché la cipolla non sarà trasparente e l’olio. A questo punto aumentate la fiamma, fate scaldare l’olio qualche minuto e aggiungete l’arrosto, facendolo rosolare da ogni lato.
A questo punto sfumate con il vino rosso, fate evaporare l’alcool e abbassate la fiamma nuovamente al minimo. Aggiungete anche il succo d’arancia, il pepe nero, la noce moscata, la scorza d’arancia restante e il sale e coprite.
Fate cuocere l’arrosto coperto per 30-40 minuti a fuoco basso, controllando di tanto in tanto che il liquido non si asciughi troppo e girando un paio di volte l’arrosto (eventualmente aggiungete un goccino di brodo – vegetale o di carne – caldo).
A cottura ultimata prelevate l’arrosto con una pinza: non inforchettatelo (e foratelo) per non far fuoriuscire i succhi. Mettete la carne in un piatto e copritela con un fogli di alluminio. Nel frattempo dedicatevi al sughino: eliminate le foglie di alloro, la cannella e i chiodi di garofano e portate a bollore, facendolo ridurre fino alla consistenza desiderata. Eventualmente potete aggiungere 1/2 cucchiaino di farina di semi di carrube per addensare ulteriormente la salsa.
Tagliate la carne a fette ed impiattate, aggiungendo salsa e qualche spicchio d’arancia in ogni piatto.
L’idea in più:
Potete utilizzare, con lo stesso procedimento, anche un’arrosto di fesa di tacchino, vitello, filetto oppure lonza di maiale.
Se preferite una salsa totalmente liscia, frullatela con un frullatore ad immersione appena prelevate la carne (e dopo aver eliminato alloro, cannella e chiodi di garofano) e poi fatela cuocere fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Per un piatto ancora più corroborante, servite della polenta come contorno.
6 risposte a "Arrosto all’arancia e vino rosso"