Pasta con le cime di rapa

Pasta con le cime di rapa
Pasta con le cime di rapa

Martedì vintage

Ogni martedì vi riproporremo su queste pagine virtuali una nostra vecchia, vecchissima ricetta già pubblicata su altri portali.


Ad un buon piatto di pasta è proprio difficile dire di no! Quando poi è anche pieno pieno di verdure diventa impossibile!

Oggi vi proponiamo la nostra personale rivisitazione – glutenfree e senza lattosio – del celeberrimo piatto pugliese: la pasta con le cime di rapa.

Al posto delle tradizionali orecchiette abbiamo optato per delle delicate lasagnette di mais. Il loro colore dorato sta così bene con il verde intenso delle cime di rapa e il loro gusto morbido gli fa da contrappunto. A dare una nota croccante i pinoli tostati, mentre per lo zing in più ci sono l’acciughina e il peperoncino, che insieme all’aglio formano un trio perfetto.

Il segreto di questo piatto in realtà semplicissimo, ma sempre apprezzato da tutti, è cuocere pasta e verdure nella stessa acqua e far poi insaporire tutto in padella, aiutandosi con la preziosa acqua di cottura.

La sua velocità di preparazione poi vi salverà di certo in moltissime occasioni! E per rendere tutto ancora più agevole… perché non tenere pronte in freezer porzioni di cime di rapa già sbollentate e acqua di cottura?

 

Due parole sulla pasta di mais: il mais, preziosissimo cereale naturalmente privo di glutine, è fondamentale per chi non può assumere questa proteina. Allo stesso tempo però è tra i cereali più inquinati ed irraggiati. È quindi fondamentale prediligerlo biologico, mi raccomando!

 

Per noi le paste saltate con le verdure sono decisamente tra i nostri piatti preferiti e a voi piacciono? Qual è la vostra combinazione preferita?

 


Ingredienti:

-Lasagnette di mais bio

-Cime di rapa

-Aglio

-Peperoncino

-Acciughe sott’olio

-Pinoli

-Sale marino integrale ed olio evo

 

Procedimento:

Pulite per bene le cime di rapa e tenetele da parte. Mettete a bollire l’acqua che servirà sia per la pasta che per la verdura.

Nel frattempo pelate e schiacchiate 1-2 spicchi d’aglio e metteteli in una padella con un filo d’olio, le acciughe e il peperoncino.  Accendete il fuoco al minimo e fate sciogliere molto lentamente l’acciuga: l’olio non deve mai arrivare a friggere, ma solo insaporirsi dei profumi della base.

Una volta che l’acqua ha raggiunto il bollore, buttate le cime di rapa e fatele cuocere per circa 5 minuti nell’acqua salata. Finito il tempo spegnete il fuoco, prelevate le verdure dall’acqua con una pinza e mettetele in una ciotola. Attenzione a non scolarle, la stessa acqua delle com di rapa  vi servirà per la pasta.

Riaccendete il fuoco della pentola e alzate la fiamma sotto la padella con olio, aglio & co. Una volta che l’acqua ha ripreso il bollore buttate la pasta e quando anche l’olio si è scaldato saltate le cime di rapa in padella, bagnando di tanto in tanto con l’acqua di cottura della pasta.

Mentre pasta e verdura cuocciono, fate tostare in un padellino antiaderente senza condimenti i pinoli.

Terminato il tempo di cottura della pasta scolatela, tenendo da parte una ciotolina con dell’acqua di cottura. Fate saltare la pasta nella padella con le cime di rapa per qualche minuto, aiutandovi con l’acqua di cottura per amalgamare pasta e condimento. Eliminate aglio e peperoncino (se intero), impiattate e terminate con i pinoli tostati e un filo d’olio.

 

L’idea in più:

Chi non ha problemi con i formaggi può aggiungere una spolverata di pecorino, parmigiano o ricotta salata.

Per rendere ancora più ricca e golosa questa pasta, fate tostare qualche cucchiaio di pangrattato insieme ai pinoli. La mollica atturrata è tipica della Sicilia e una vera prelibatezza.

Fuori stagione usate questo procedimento con spinaci, bietole o cavolo nero.

Sostituite la pasta di mais con la pasta che preferite: farro e grano saraceno stanno molto bene con il sapore rustico e deciso delle cime di rapa.

Per rendere il piatto veg omettete l’acciuga e magari terminate con del lievito alimentare in scaglie.

 


La ricetta originale  è stata pubblicata qui il 26 ottobre 2014.

 

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