
Che odore ha “casa“? Quello della torta di mele! E poco importa se vostra mamma è allergica alle mele e al massimo comprava la crostata in panetteria. Quell’odore dolce e corroborante, aromatico e avvolgente di mele cotte e spezie – la cannella su tutte – fa pensare come pochi altri all’ambiente domestico ideale.
Oggi – per la settimana nazionale della torta di mele del Calendario del cibo italiano AIFB – vi propongo un bis di ricette per due deliziose torte di mele… vegan!
Partiamo però dall’inizio: come ho annunciato qualche settimana fa su Facebook e come potete vedere in fondo alle pagine del blog sono diventata membro AIFB (Associazione Italiana Food Blogger), sono molto felice ed orgogliosa di farne parte.

Uno dei tanti progetti che l’AIFB porta avanti è quello del Calendario del Cibo Italiano, dedicando una giornata e/o una settimana un tema gastronomico, tra quelli più influenti nel panorama della cucina della Penisola (isole comprese, ça va sans dire). Si passa dalla giornata della pizza a quella della lenticchia, ma non può mancare la celebrazione della pasta al forno o dei maloreddus. Insomma, 365 giorni che ci ricordano 365 delle nostre eccellenze nazionali e del lavoro, la cultura, la sapienza che c’è dietro a moltissimi prodotti enogastronomici tipici.
Se siete curiosi qui potete approfondire il progetto. Questo invece è il calendario delle prossime settimane:
26 settembre – inizio SETTIMANA DELLA TORTA DI MELE – Stefania Orlando
26 – g.n. degli Italiano all’estero – Stefania Mulè
27 – g.n. della Mela – Ilaria Talimani
28 – g.n. delle Olive all’ascolana – Eleonora Giammarini e Patrizia Laquale
29 – g.n. dell’Agrodolce – Stephanie Cabibbo
30 – g.n. dello Strudel – Leyla Farella
OTTOBRE
1 – g.n. dell’Amaretto – Cristina Tiddia
2 – g.n. del Polpo – Claudio Aloisio
3 ottobre – inizio SETTIMANA DEL MAIS – Roberta Restelli
3 – g.n. della Sbrisolona – Laura Bertolini
4 – San Francesco d’Assisi – g.n. della Rocciata di Assisi –
5 – g.n. del Burro – Silvia Coletto
6 – g.n. delle paste di Meliga e Krumiri – Camilla Assandri
7 – g.n. delle pallotte cac’e ove – Elisabetta Vallereggio
8 – g.n. della cucina di Corte – Antonella Eberlin
9 – g.n. della Polenta – Cinzia Donadini
10 ottobre – inizio SETTIMANA DEL PANE – Valentina Venuti
10 – g.n. del Pane di Matera – Enrica Gouthier
11 – g.n. della torta di Pane – Daniela Stratta
12 – g.n. del pane di Altamura – Valentina Venuti
13 – g.n. del fungo Porcino – Anna Laura Mattesini
14 – g.n. del pane Toscano –
15 – g.n. delle rane e lumache –
16 – Giornata Mondiale del Pane – Sonia Nieri Turini
A partire da oggi 26 settembre si celebra la settimana della torta di mele. Stefania del blog Arabafelice in cucina! è l’ambasciatrice, ovvero il membro AIFB che si è occupato di scrivere un approfondimento sul tema (trovate il suo intervento qui).
Di ricette di torte di mele ce n’è un’infinità, ogni famiglia ha la sua, da tramandare di generazione in generazione (noi dobbiamo ancora trovare la nostra), quella che non sbaglia mai e che diventa al contempo merenda, colazione e dessert se accompagnata con una pallina di gelato alla crema. C’è chi preferisce le torte di mele con le mele nell’impasto, chi solo in superficie, chi la mangia solo se ci sono uvetta e pinoli e chi non rinuncia alla cannella. La torta di mele può essere vegan – come il bis di ricette che vi propongo oggi – paleo, senza glutine, senza latticini, senza grassi… Una cosa però è certa: impossibile trovare qualcuno a cui non piaccia!

Le mele poi sono estremamente versatili:
- Cotte intere in forno con un goccino d’acqua, cannella e spezie a volontà sono un dessert dell’ultimo minuto perfetto, accompagnate da della panna semi-montata, dello yogurt greco oppure della panna di cocco e poi una granella di frutta secca.
- A dadini cotte nel porridge con fiocchi d’avena e uvetta dolcificano senza zucchero.
- Cotte e frullate diventano una mousse da mangiare al cucchiaio (magari arricchita con della granola oppure del cioccolato tritato); un sostituto di uova e/o burro nei dolci; una purea da servire come accompagnamento alla carne di maiale.
- Cruda da croccantezza e brio alle insalate. Provatela col salmone oppure con i formaggi.

In generale ricordatevi che la mela renetta è quella che rende meglio in cottura, perché quella più dolce. Se, invece, la volete usare cruda in piatti salati la varietà migliore è la mela verde, come la Granny Smith: croccante e acidula al punto giusto.
A prescindere dalla varietà che userete, vi ricordo un’unica accortezza: la mela è uno dei frutti più “inquinati” da pesticidi & co. Se decidete di consumare questo frutto con la buccia assicuratevi che provenga da coltivazioni biologiche (non per forza ufficiali).
Ricordatevi, inoltre, che anche se ormai la mela è un frutto totalmente destagionalizzato, in realtà dovremmo averlo a disposizione da settembre ad aprile circa. Insomma, a luglio facciamo una torta con le pesche piuttosto che con le mele.

Prima di passare alle due torte di mele veg, ecco tutte le nostre ricette a base di mele che trovi sul blog ad oggi:

Torta di mele: il Melaccio di Marco Bianchi
Ingredienti:
-800 gr di mele renette
-1-2 manciate abbondanti di uvetta
-Un goccino di liquore dolce (o rum o vino liquoroso)
-80 gr di zucchero integrale di canna (tipo Muscobado)
-1 bustina di lievito per dolci
-30 gr di maizena
-180 gr di farina di farro integrale
-120 gr di noci americane
-Cannella in polvere (tantissima!)
-Il succo di mezzo limone
-2 cucchiai di olio evo delicato + q.b. per ungere la teglia
Tempi di cottura:
60 minuti a 200°
Procedimento:
Iniziamo dalle mele: metà vanno tagliate a fettine, l’altra metà va frullata. In entrambi i casi va lasciata la buccia. Aggiungete un po’ del succo di limone sia alla purea che alle fettine, per evitare che anneriscano.
Accendete ora il forno a 200° e mettete a bagno l’uvetta con un po’ di acqua tiepida e un goccino di liquore.
Preparate ora una ciotola in cui andrete ad unire tutti gli ingredienti secchi: zucchero, lievito, farina, maizena e cannella. Tritate grossolanamente la frutta secca, aggiungetela alla ciotola con gli ingredienti secchi e date una bella mescolata.
Ora tocca ai liquidi: aggiungete la purea di mele e l’olio. Iniziate ad amalgamare il composto e ad incorporare pian piano l’uvetta strizzata. Qualora l’impasto risultasse troppo asciutto, aiutatevi con un goccino dell’acqua di ammollo dell’uvetta.
Ungete con un filo d’olio la vostra teglia, versateci l’impasto e terminate con le fettine di mela. Se preferite potete tagliarle a tocchetti e unirle alla torta con l’uvetta.
Fate cuocere in forno per 60 minuti, aspettate che si raffreddi il giusto per tagliarla a fette e buona merenda!
L’idea in più:
Utilizzate la frutta secca che preferite: noci, nocciole, mandorle, pistacchi…
Provate a sostituire le mele con le pere.
Usate al posto della cannella le spezie che preferite: zenzero e vaniglia ad esempio sono perfette con le mele.
Per una torta ancora più profumata aggiungete della scorza di limone o di arancia (bio, quindi non trattate mi raccomando!) all’impasto.
Al posto dell’uvetta usate la frutta essiccata che preferite per dare dolcezza e umidità alla torta.
In caso il vostro olio abbia un gusto troppo forte usate un cucchiaio di burro o olio extra vergine di cocco fuso e fatto intiepidire.
Per una torta di mele glutenfree usate la farina di castagne al posto di farina di farro e maizena e riducete lo zucchero (la farina di castagne è già molto dolce di suo).

Tortine apoteosi di mele
Ingredienti per 9 tortine:
-180 gr farina integrale
-60 gr zucchero integrale di canna
-200 gr purea di mela
-2-3 mele (le mele renette sono le più dolci una volta cotte)
-1 bustina di lievito per dolci
-1 pizzico di sale marino integrale
-spezie in polvere a piacere (in questo caso: cannella, noci moscate, chiodi di garofano e zenzero)
-semi di papavero
Tempi di cottura:
30 minuti a 180°
Procedimento:
Iniziate accendendo il forno a 180°: i dolci vanno sempre e solo infornati quando è stata raggiunta la temperatura giusta.
Amalgamate in una ciotola tutti gli ingredienti secchi: la farina setacciata, il pizzico di sale, lo zucchero, il lievito e le spezie. Aggiungete ora la purea di mele e rimescolate bene, l’impasto sarà piuttosto denso.
Lavate le mele, tagliatele a dadini piuttosto piccoli e aggiungeteli all’impasto. Se avete acquistato mele biologiche non serve togliere la buccia, che è ricca di nutrienti.
Riempite ora i vostri pirottini per 2/3 e decorate ogni tortina con circa mezzo cucchiaino di semi di papavero.
A questo punto il forno dovrebbe essere caldo: infornate le tortine per 30 minuti circa, eventualmente fate la “prova stecchino”, ma solo dopo che sono passati i primi 20 minuti di cottura. Qualora si stessero colorendo troppo in superficie, ma risultassero ancora crude all’interno, copritele con un foglio di alluminio.
L’idea in più:
Essendoci già moltissime mele nell’impasto, potreste provare a ridurre (se non eliminare) lo zucchero.
Al posto dello zucchero potreste usare dell’uvetta tritata per addolcire l’impasto oppure dei datteri da frullare con le mele.
Anche vaniglia e fava tonka sono buonissime con le mele.
Sostituite i semi di papavero con noci o pinoli messi direttamente nell’impasto.
Provate queste tortine anche con della farina di farro.
2 risposte a "Bis di torte di mele vegan – Settimana nazionale della torta di mele AIFB"